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Giorgio Gaber

I Reduci

by Giorgio Gaber
Giorgio Gaber

Biography:

Giorgio Gaber, true name Giorgio Gaberscik, born January 25, 1939 in Milan, died January 1, 2003 in Montemagno near Camaiore (Lucca), was an Italian actor, composer, and musician. But truly, no definition can completely suit a personality like Gaber, affectionately called "il Signor G" (Mister G) by his fans. He was also a good guitar player, and author of the first rock song in Italian (Ciao ti dirò, 1958).

Very appreciated have been his performances like author and actor of theatre: he was father

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Giorgio Gaber

Other songs:

  • Bambolina
  • Barbera E Champagne
  • Cerco Un Gesto Naturale
  • Destra Sinistra
  • E Sabato
  • Far Finta Di Essere Sani
  • I Reduci
  • Il Dilemma
  • Il Riccardo
  • Io Non Mi Sento Italiano
  • L Odore
  • La Ballata Del Cerutti
  • La Bugia
  • La Risposta Al Ragazzo Della Via Gluck
  • Lillogica Allegria
  • Lo Shampoo
  • Non Arrossire
  • Torpedo Blu
  • Trani A Gogo
  • Unidea

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Four years of hard work!

This month of May we celebrated four years on the air. We continue working on the dissemination of this wonderful instrument, thank you for participating in our story!

150 Artist   46 Music   117 Tab Tab
There was a mistake in the first version: this one should be better!

D A G D C G
E allora è venuta la voglia di rompere tutto
D A G
le nostre famiglie, gli armadi, le chiese, i notai
D A G Bm
i banchi di scuola, i parenti, le "centoventotto"
G D A
trasformare in coraggio la rabbia che è dentro di noi
G D
E tutto che saltava in aria
G D
e c'era un senso di vittoria
G A
come se tenesse conto del coraggio
D C G
la storia.

D A G D C G
E allora è venuto il momento di organizzarsi
D A G
di avere una linea e di unirsi intorno a un'idea
D A G Bm
dalle scuole ai quartieri alle fabbriche per confrontarsi
G D A
e decidere insieme la lotta in assemblea.

G D
E tutto che sembrava pronto
G D
per fare la rivoluzione...
G A
ma era una tua immagine o soltanto
D C G
una bella intenzione.

D A G D C G
E allora è venuto il momento dei lunghi discorsi
D A G
ripartire da zero e occuparsi un momento di noi
D A G Bm
affrontare la crisi, parlare, parlare e sfogarsi
G D A
e guardarsi di dentro per sapere chi sei.

G D
E c'era l'orgoglio di capire
G D
e poi la certezza di una svolta
G A
come se capir la crisi voglia dire
D C G
che la crisi è risolta.

D A G D C G
E allora ti torna la voglia di fare un'azione
D A G
ma ti sfugge di mano e si invischia ogni gesto che fai
D A G Bm
la sola certezza che resta è la tua confusione,
G D A
il vantaggio di avere coscienza di quello che sei
G D
ma il fatto di avere la coscienza
G D
che sei nella merda più totale
G A
è l'unica sostanziale differenza
D C G
da un borghese normale.

D A G D C G
E allora ci siamo sentiti insicuri e stravolti
D A G
come reduci laceri e stanchi, come inutili eroi,
D A G Bm
con le bende perdute per strada e le fasce sui volti
G D A
già a vent'anni siam qui a raccontare ai nipoti che noi
G D
noi buttavamo tutto in aria
G D
e c'era un senso di vittoria
G A
come se tenesse conto del coraggio
D
la storia.




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Giovanni Pinzon

Giovanni Pinzon


Giovanni Truppi

Giovanni Truppi


Giovanni Zarrella

Giovanni Zarrell (...)


Giovany Ayala

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Gipo Farassino

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