Biografía:
Fabio Concato (Milano, 31 maggio 1953) è un cantautore italiano. Il suo vero cognome è Pittaluga. Figlio di una giornalista e poetessa e di un chitarrista e autore jazz, Fabio muove i primi passi nel mondo della musica nel 1974, quando insieme agli amici Bruno Graceffa e Giorgio Porcaro forma il gruppo cabarettistico "I Mormoranti", in cui Fabio scrive testi e musiche e prende a esibirsi nel celebre locale Derby di Milano. È scoperto da Walter Guertler, che lo mette sotto contratto per la Harmony, etichetta del gruppo S.
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¡Cuatro años de duro trabajo!Este mes de mayo cumplimos cuatro años al aire. Seguimos trabajando en la difusión de este maravilloso instrumento, ¡gracias por participar en nuestra historia!
C
Mi manchi
Am
non Te lo dico mai
F
e i viaggi sono tanti
Dm G
ma so che tornerai
C
però mi manchi
Am
mi manca quanto ridi
F
fino alle lacrime
Dm G
peccato non Ti vedi.
F
Mi senti
Bm
lo senti quanto manchi
E Am
le labbre calde e i fianchi
C
e molto altro ancora
D
che qui non posso dire
Dm
ma questa notte
G C
mi manchi da morire.
G
Mi manca
Am
quella Tua leggerezza
F
per affrontare il mondo
Dm G
e anche la mia tristezza
C
Mi manchi
G Am
mi mancano i tuoi occhi
F
che sanno accarezzarmi
Am F G
e illuminare i miei.
F
Mi manchi
Bm E
non puoi sapere quanto
Am
sarà che non esisti
e allora io Ti invento
F#m Fm
Ti immagino e Ti caaa anto
Em F
E così
Em F
mi pare che ci sei
Em
e se non posso amare così tanto
Dm
e farmi amare
C
a cosa servirei.
C
Mi senti
Am
non so come cercarti
F
non si a chi domandare
Dm
non smetto di aspettarti
G
perché
Em F
mi manchi.
Mi manchi
Am
non Te lo dico mai
F
e i viaggi sono tanti
Dm G
ma so che tornerai
C
però mi manchi
Am
mi manca quanto ridi
F
fino alle lacrime
Dm G
peccato non Ti vedi.
F
Mi senti
Bm
lo senti quanto manchi
E Am
le labbre calde e i fianchi
C
e molto altro ancora
D
che qui non posso dire
Dm
ma questa notte
G C
mi manchi da morire.
G
Mi manca
Am
quella Tua leggerezza
F
per affrontare il mondo
Dm G
e anche la mia tristezza
C
Mi manchi
G Am
mi mancano i tuoi occhi
F
che sanno accarezzarmi
Am F G
e illuminare i miei.
F
Mi manchi
Bm E
non puoi sapere quanto
Am
sarà che non esisti
e allora io Ti invento
F#m Fm
Ti immagino e Ti caaa anto
Em F
E così
Em F
mi pare che ci sei
Em
e se non posso amare così tanto
Dm
e farmi amare
C
a cosa servirei.
C
Mi senti
Am
non so come cercarti
F
non si a chi domandare
Dm
non smetto di aspettarti
G
perché
Em F
mi manchi.
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