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¡Cuatro años de duro trabajo!Este mes de mayo cumplimos cuatro años al aire. Seguimos trabajando en la difusión de este maravilloso instrumento, ¡gracias por participar en nuestra historia!
https://www.youtube.com/watch?v=7RhlEPWOqxg
[Intro]
D A x2
[Verse]
A
Generale dalla radiolina
la sento urlare ordine disciplina
D
ma lo sa che dove lei è seduto
nessuno chiede aiuto
e non c’è una sola mina
A
e i generali si lustrano le medaglie
e c’hann sangue freddo come rettili
ma sono io che striscio fra le sterpaglie
e guardo da vicino
D
come fischiano i proiettili
e dietro la collina sapessi
fa così freddo che congeleresti
A
e c’è una musica di colpi di fucile
F#m
urla di ragazzi e giorni andati persi
di vetri andati in pezzi.
[Verse]
G
Contadina
questo ballo tu non lo concederesti a me
A
ho l’uniforme diversa dai tuoi fratelli
E
partiti già da un anno ma che non torneranno
diversa è l’ambizione
uguali fardelli e quelli che
A
ti dicono che t’odio ma che ne sanno
ma che ne sanno loro?
[Interlude]
D
e la cosa più tremenda della guerra
A
è che è bella anche se muoiono a milioni
D
con i padri 7 metri sottoterra
A E
e con i figli che ci fanno le canzoni
[Verse]
A
Generale quanto tempo che è passato
ma quando ci ripenso ancora piango
ho ancora in bocca quel sapore di bruciato
ricordo amici con la faccia in giù nel fango
D
e un treno che partiva pieno e che tornava vuoto
A
la mattina tremo quando dormo poco.
F#m
Sogno un cielo nero da cui piove fuoco
G
e un filo spinato che mi avvolge piano
e mi blocca mi lacera mi entra in bocca
A
mi soffoca e l’aria è tossica
E
come quando cadeva una bomba e aspettavo la prossima
A
e la prossima e la prossima e la prossima
[Outro]
D
e una contadina smorta aspetta alla porta come una bambina
A
i fratelli partiti di prima mattina diretti alla collina
D
e dietro la collina
A
gracchiava una radiolina in un giorno d’aprile
E
ma io giò avevo gettato il fucile
A
già avevo gettato il fucile?
[Intro]
D A x2
[Verse]
A
Generale dalla radiolina
la sento urlare ordine disciplina
D
ma lo sa che dove lei è seduto
nessuno chiede aiuto
e non c’è una sola mina
A
e i generali si lustrano le medaglie
e c’hann sangue freddo come rettili
ma sono io che striscio fra le sterpaglie
e guardo da vicino
D
come fischiano i proiettili
e dietro la collina sapessi
fa così freddo che congeleresti
A
e c’è una musica di colpi di fucile
F#m
urla di ragazzi e giorni andati persi
di vetri andati in pezzi.
[Verse]
G
Contadina
questo ballo tu non lo concederesti a me
A
ho l’uniforme diversa dai tuoi fratelli
E
partiti già da un anno ma che non torneranno
diversa è l’ambizione
uguali fardelli e quelli che
A
ti dicono che t’odio ma che ne sanno
ma che ne sanno loro?
[Interlude]
D
e la cosa più tremenda della guerra
A
è che è bella anche se muoiono a milioni
D
con i padri 7 metri sottoterra
A E
e con i figli che ci fanno le canzoni
[Verse]
A
Generale quanto tempo che è passato
ma quando ci ripenso ancora piango
ho ancora in bocca quel sapore di bruciato
ricordo amici con la faccia in giù nel fango
D
e un treno che partiva pieno e che tornava vuoto
A
la mattina tremo quando dormo poco.
F#m
Sogno un cielo nero da cui piove fuoco
G
e un filo spinato che mi avvolge piano
e mi blocca mi lacera mi entra in bocca
A
mi soffoca e l’aria è tossica
E
come quando cadeva una bomba e aspettavo la prossima
A
e la prossima e la prossima e la prossima
[Outro]
D
e una contadina smorta aspetta alla porta come una bambina
A
i fratelli partiti di prima mattina diretti alla collina
D
e dietro la collina
A
gracchiava una radiolina in un giorno d’aprile
E
ma io giò avevo gettato il fucile
A
già avevo gettato il fucile?
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