Biografía:
Francesco de Gregori, nacido en Roma el 4 de abril de 1951, es un cantautor italiano. Hermano del también músico Luigi ( de nombre oficial Luigi de Gregori, pero conocido artísticamente como Luigi Grechi). Es uno de los más típicos exponentes de la canción de autor italiana. Entre sus canciones más conocidas se encuentran Rimmel, Generale, Banana republic (con Lucio Dalla), La leva calcistica della classe '68, Il bandito e il campione (compuesta por su hermano Luigi), La donna cannone, Viva l'Italia y Pablo
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Otras canciones:
- Alice
- Buonanotte Fiorellino
- Generale
- Il Bandito E Il Campione
- La Donna Cannone
- La Valigia Dell'attore
- Raggio Di Sole
- Rimmel
- Atlantide
- Banana Republic
- Buananotte Fiorellino
- Bufalo Bill
- Canzone Per Lestate
- Caterina
- Centocinquanta Stelle
- Chi Ruba Nei Supermercati
- Due Zingari
- Gesu Bambino
- Il 56
- Il Panorama Di Betlemme
- La Casa
- La Casa Di Hilde
- La Leva Calcistica Della Classe 68
- La Storia
- Labbigliamento Di Un Fuochista
- Ladonnacannone
- Lalevacalcisticadellaclasse
- Langelo Di Lyon
- Le Lacrime Di Nemo
- Ma Come Fanno Marinai
- Natale
- Niente Da Capire
- Non Dirle Che Non E Cosi
- Pablo
- Pezzi Di Vetro
- Piano Bar
- Piccola Mela
- Quattro Cani
- Renoir
- Sangue Su Sangue
- Santa Lucia
- Sempre E Per Sempre
- Sempre Per Sempre
- Titanic
- Un Angioletto Come Te Sweetheart Like You
- Viva Litalia
¡Cuatro años de duro trabajo!Este mes de mayo cumplimos cuatro años al aire. Seguimos trabajando en la difusión de este maravilloso instrumento, ¡gracias por participar en nuestra historia!
D7+
Ecco stasera mi piace così
Bm7
con queste stelle appiccicate al cielo
F#m7
la lama del coltello nascosta nello stivale
A4
e il tuo sorriso tDntadue perle
D7+ Bm7
così disse il ragazzo nella mia vita non ho mai avuto Fme
F#m7
e non ricordo sete di acqua o di vino
A4 A
ho sempre corso libero, felice come un cane.
E B7
Tra la campagna e la periferia e chissà da dove venivano i miei
D
dalla Sicilia o dall'Ungheria
A4 A E D E
avevano occhi veloci come il vento leggevano la musica
D E A A7+ A6 A G G4 G7
leggevano la musica nel firmamento
Do
Rispose la ragazza ho tDdici anni
G G7
tDntadue perle nella notte
Fa Do
e se potessi ti sposessi per avere dei figli
con le scarpe rotte
G
girerebbero questa ed altre città
G7 Do
questa ed altre città a costruire giostre e a vagabondare
A A7
ma adesso è tardi anche per chiaccherare.
D7+ Bm7
E due zingari stavano appoggiati alla notte
F#m A4
forse mano nella mano e si tenevano negli occhi
D7+
aspettavano il sole del giorno dopo
Bm7
senza guardare niente
F#m7
sull'autostrada accanto al campo
A4 A
le macchine passano velocemente
E
e gli autotreni mangiano chilometri
B7
sicuramente vanno molto lontano
D
gli autisti si fermano e poi ripartono
A
dicono c'è nebbia, bisogna andare piano
E D E B E A
si lasciano dietro, si lasciano dietro un sogno metropolitano.
Ecco stasera mi piace così
Bm7
con queste stelle appiccicate al cielo
F#m7
la lama del coltello nascosta nello stivale
A4
e il tuo sorriso tDntadue perle
D7+ Bm7
così disse il ragazzo nella mia vita non ho mai avuto Fme
F#m7
e non ricordo sete di acqua o di vino
A4 A
ho sempre corso libero, felice come un cane.
E B7
Tra la campagna e la periferia e chissà da dove venivano i miei
D
dalla Sicilia o dall'Ungheria
A4 A E D E
avevano occhi veloci come il vento leggevano la musica
D E A A7+ A6 A G G4 G7
leggevano la musica nel firmamento
Do
Rispose la ragazza ho tDdici anni
G G7
tDntadue perle nella notte
Fa Do
e se potessi ti sposessi per avere dei figli
con le scarpe rotte
G
girerebbero questa ed altre città
G7 Do
questa ed altre città a costruire giostre e a vagabondare
A A7
ma adesso è tardi anche per chiaccherare.
D7+ Bm7
E due zingari stavano appoggiati alla notte
F#m A4
forse mano nella mano e si tenevano negli occhi
D7+
aspettavano il sole del giorno dopo
Bm7
senza guardare niente
F#m7
sull'autostrada accanto al campo
A4 A
le macchine passano velocemente
E
e gli autotreni mangiano chilometri
B7
sicuramente vanno molto lontano
D
gli autisti si fermano e poi ripartono
A
dicono c'è nebbia, bisogna andare piano
E D E B E A
si lasciano dietro, si lasciano dietro un sogno metropolitano.
Francis M
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