Biography:
Pierangelo Bertoli (November 5, 1942 - October 7, 2002) was an Italian singer-songwriter and poet. Close to libertarian communist issues his works told mainly about the environment, laïcité, antimilitarism and social issues regarding marginalized and rebellious people.
Born in Sassuolo, in the Province of Modena and belonging to a working class family, when he was 4 he suffered of poliomyelitis and he lost the use of his legs. He started his singing career at the end of 1973
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Four years of hard work!This month of May we celebrated four years on the air. We continue working on the dissemination of this wonderful instrument, thank you for participating in our story!
[P. A. Bertoli - A. Borghi]
[Verse 1]
D E
Caro amico la mia lettera ti giunge da lontano
A D
dal paese dove sono a lavorare
E
dove sono stato cacciato da un governo spaventoso
A D D7
che non mi forniva i mezzi per campare
G D
ho passato la frontiera con un peso in fondo al cuore
A D D7
e una voglia prepotente di tornare
G D
di tornare nel paese dove sono venuto al mondo
A D
dove lascio tante cose da cambiare.
[Verse 2]
E
E mi sono venute in mente le avventure del passato
A D
tante donne tanti uomini e bambini
E
e le lotte che ho vissuto per il posto di lavoro
A D D7
e i sorrisi degli amici e dei vicini
G D
e mi sono ricordato quando giovani e felici
A D D7
andavamo lungo il fiume per nuotare
G D
e Marino il pensionato ci parlava con pazienza
A D
aiutandoci e insegnandoci a pescare.
[Verse 3]
E
Caro amico ti ricordi quando andavo a lavorare
A D
e pensavo di potermi gia' sposare
E
e Marisa risparmiava per comprarsi il suo corredo
A D D7
e mia madre l'aiutava a preparare
G D
ed invece di sposarci tra gli amici ed i parenti
A D D7
l'ho sposata l'anno dopo per procura
G D
perche' chiusero la fabbrica e ci tolsero il lavoro
A D
e ci resero la vita molto dura.
[Verse 4]
E
Noi ci unimmo e poi scendemmo per le strade per lottare
A D
per respingere l'attacco del padrone
E
arrivati da lontano poliziotti e celerini
A D D7
caricarono le donne coi bastoni
G D
respingemmo i loro attacchi con la forza popolare
A D D7
ma convinti da corrotti delegati
G D
ci facemmo intrappolare da discorsi vuoti e falsi
A D
e da quelli che eran stati comperati.
[Verse 5]
E
E mi viene da pensare che la lotta col padrone
A D
E' una lotta tra l'amore e l'egoismo
E
E' una lotta con il ricco che non ama che i suoi soldi
A D D7
ed il popolo che vuole l'altruismo
G D
e non contan le parole che si possono inventare
A D D7
se ti guardi intorno scopri il loro gioco
G D
con la bocca ti raccontano che vogliono il tuo bene
A D
con le mani ti regalan ferro e fuoco.
[Verse 6]
E
Caro amico per favore tu salutami gli amici
A D
ed il popolo che e' tutta la mia gente
E
sono loro il vero cuore che mi preme ricordare
A D D7
che rimpiango e che mi ha amato veramente
G D
Verra' un giorno nel futuro che potremo ritornare
A D D7
e staremo finalmente al nostro posto
G D
finiremo di patire non dovremo piu' emigrare
A D
perche' un tale ce lo impone ad ogni costo
[Verse 7]
E
e salutami tua madre dai un abbraccio a tua sorella
A D
chissa' come sara' grande e signorina
E
e lo so sara' bellissima come lo son le nostre donne
A D D7
sanno vivere con forza che trascina
G D
ma le hai mai guardate bene ti sorridono con cuore
A D D7
negli sguardi non nascondono timore
G D
dove sono pero' uniche sul posto di lavoro
A D
son con gli uomini e si battono con loro.
[Verse 8]
E
Ho pensato tante volte che c'e' un senso a tutto questo
A D
questo amore non ci cade giu' dal cielo
E
ma parlando della vita e pensando al mio paese
A D D7
mi e' sembrato quasi fosse tolto un velo
G D
e mi pare di sapere finalmente di capire
A D D7
nella vita ogni cosa ha il suo colore
[Final]
G D
e l'azzurro sta nel cielo ed il verde sta nei prati
A D D7
ed il rosso e' il colore dell'amore
G D
e l'azzurro sta nel cielo ed il verde sta nei prati
A D
ed il rosso e' il colore dell'amore
[Verse 1]
D E
Caro amico la mia lettera ti giunge da lontano
A D
dal paese dove sono a lavorare
E
dove sono stato cacciato da un governo spaventoso
A D D7
che non mi forniva i mezzi per campare
G D
ho passato la frontiera con un peso in fondo al cuore
A D D7
e una voglia prepotente di tornare
G D
di tornare nel paese dove sono venuto al mondo
A D
dove lascio tante cose da cambiare.
[Verse 2]
E
E mi sono venute in mente le avventure del passato
A D
tante donne tanti uomini e bambini
E
e le lotte che ho vissuto per il posto di lavoro
A D D7
e i sorrisi degli amici e dei vicini
G D
e mi sono ricordato quando giovani e felici
A D D7
andavamo lungo il fiume per nuotare
G D
e Marino il pensionato ci parlava con pazienza
A D
aiutandoci e insegnandoci a pescare.
[Verse 3]
E
Caro amico ti ricordi quando andavo a lavorare
A D
e pensavo di potermi gia' sposare
E
e Marisa risparmiava per comprarsi il suo corredo
A D D7
e mia madre l'aiutava a preparare
G D
ed invece di sposarci tra gli amici ed i parenti
A D D7
l'ho sposata l'anno dopo per procura
G D
perche' chiusero la fabbrica e ci tolsero il lavoro
A D
e ci resero la vita molto dura.
[Verse 4]
E
Noi ci unimmo e poi scendemmo per le strade per lottare
A D
per respingere l'attacco del padrone
E
arrivati da lontano poliziotti e celerini
A D D7
caricarono le donne coi bastoni
G D
respingemmo i loro attacchi con la forza popolare
A D D7
ma convinti da corrotti delegati
G D
ci facemmo intrappolare da discorsi vuoti e falsi
A D
e da quelli che eran stati comperati.
[Verse 5]
E
E mi viene da pensare che la lotta col padrone
A D
E' una lotta tra l'amore e l'egoismo
E
E' una lotta con il ricco che non ama che i suoi soldi
A D D7
ed il popolo che vuole l'altruismo
G D
e non contan le parole che si possono inventare
A D D7
se ti guardi intorno scopri il loro gioco
G D
con la bocca ti raccontano che vogliono il tuo bene
A D
con le mani ti regalan ferro e fuoco.
[Verse 6]
E
Caro amico per favore tu salutami gli amici
A D
ed il popolo che e' tutta la mia gente
E
sono loro il vero cuore che mi preme ricordare
A D D7
che rimpiango e che mi ha amato veramente
G D
Verra' un giorno nel futuro che potremo ritornare
A D D7
e staremo finalmente al nostro posto
G D
finiremo di patire non dovremo piu' emigrare
A D
perche' un tale ce lo impone ad ogni costo
[Verse 7]
E
e salutami tua madre dai un abbraccio a tua sorella
A D
chissa' come sara' grande e signorina
E
e lo so sara' bellissima come lo son le nostre donne
A D D7
sanno vivere con forza che trascina
G D
ma le hai mai guardate bene ti sorridono con cuore
A D D7
negli sguardi non nascondono timore
G D
dove sono pero' uniche sul posto di lavoro
A D
son con gli uomini e si battono con loro.
[Verse 8]
E
Ho pensato tante volte che c'e' un senso a tutto questo
A D
questo amore non ci cade giu' dal cielo
E
ma parlando della vita e pensando al mio paese
A D D7
mi e' sembrato quasi fosse tolto un velo
G D
e mi pare di sapere finalmente di capire
A D D7
nella vita ogni cosa ha il suo colore
[Final]
G D
e l'azzurro sta nel cielo ed il verde sta nei prati
A D D7
ed il rosso e' il colore dell'amore
G D
e l'azzurro sta nel cielo ed il verde sta nei prati
A D
ed il rosso e' il colore dell'amore
Pierre Lapointe
Pierre Perret
Pierre Van Dorma (...)
Pigalle
Pigmy