Biography:
Le luci della centrale elettrica is the personal project of Vasco Brondi, Italian singer-songwriter born in Ferrara. His songs, rough music and clever lyrics draw a dark and tense portrait of Ferrara and hundreds of other small Italian cities. CCCP Fedeli alla linea with a touch of Rino Gaetano. His first album Canzoni da Spiaggia Deturpata was released in 2008.
Official site: http://leluci.net
Myspace page: http://myspace.com/lelucidellacentraleelettrica
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Other songs:
- Cara Catastrofe
- Quando Tornerai Dall'estero
- 40 Km
- Blues Del Delta Del Po
- Ceravamo Abbastanza Amati
- Coprifuoco
- Destini Generali
- L Amore Ai Tempi Dei Licenziamenti Dei Metalmeccanici
- La Gigantesca Scritta Coop
- La Terra Lemilia La Luna
- Lacrimogeni
- Macbeth Nella Nebbia
- Mistica
- Nel Profondo Veneto
- Per Combattere Lacne
- Quando Tornerai Dallestero
- Questo Scontro Tranquillo
- Stagnola
- Stelle Marine
- Una Guerra Fredda
- Waltz Degli Scafisti
Four years of hard work!This month of May we celebrated four years on the air. We continue working on the dissemination of this wonderful instrument, thank you for participating in our story!
C Fmaj7 C Fmaj7
C
C'eravamo abbastanza amati
Fmaj7
Poi siamo volati su dei campi di grano rettangolari
Non pensarmi non pensarmi
C
Mi dicevi mentre atterravi
Tra i tuoi capelli dei fiori di camomilla
Fmaj7
Dei fiori diventavano rossi
I tuoi 23 anni i miei 26 anni
C Fmaj7
Alla radio hanno detto che i nostri corpi hanno causato solo alcuni rallentamenti
C
I tuoi 23 anni i miei 26 anni
Fmaj7 G
Mi hai detto solo così solo con queste esplosioni possiamo creare quei soli
C Fmaj7
Che si vedono di notte in nord Europa
G
Ma non c'ho mai capito un cazzo dei tuoi discorsi
C
Un anno prima sul litorale con le stelle bianche e il bar chiusi
Fmaj7
Perché non lasciavano dormire il ritmico piovere
C
E noi due attaccati a una parete per ripararci
Con questo tempo è meglio non prendere gli ascensori
Fmaj7
In questi periodi neri spettacolari
G E7 Am
E per scaldarci non ci basteranno le nostre mani
C Am
Con gli occhi azzurri sempre più chiari
G Fmaj7
Almeno alla fine c'erano dei bellissimi cieli autunnali
Quando ti ho dato tre fazzoletti di carta per pulirti la bocca
E7 Am
Quando l'ultima volta ti ho chiamata, non ti sei neanche girata, eri così seria
Eri già volata, eri nella stratosfera
C
Era per amore o per un'emorragia interna
E
Mi dicevi pensa quando sulla superficie terrestre
Am
Resteranno soltanto dei sacchetti di plastica svolazzanti, dei libri fotografici
C Am
Se solo anche tu fossi stata di plastica
C G
O di un altro materiale stabile non degradabile
C
Guarda com'è lunga questa eclissi. chiamami anche sul tardi
Con questo tempo è meglio non tenersi troppo lontani
Fmaj7
In questi periodi neri spettacolari
C
C'eravamo abbastanza amati
Fmaj7
Poi siamo volati su dei campi di grano rettangolari
Non pensarmi non pensarmi
C
Mi dicevi mentre atterravi
Tra i tuoi capelli dei fiori di camomilla
Fmaj7
Dei fiori diventavano rossi
I tuoi 23 anni i miei 26 anni
C Fmaj7
Alla radio hanno detto che i nostri corpi hanno causato solo alcuni rallentamenti
I tuoi 23 anni i miei 26 anni
C Fmaj7 G
Mi hai detto solo così solo con queste esplosioni possiamo creare quei soli
C Fmaj7
Che si vedono di notte in nord Europa
G
Ma non c'ho mai capito un cazzo dei tuoi discorsi
C
C'eravamo abbastanza amati
Fmaj7
Poi siamo volati su dei campi di grano rettangolari
Non pensarmi non pensarmi
C
Mi dicevi mentre atterravi
Tra i tuoi capelli dei fiori di camomilla
Fmaj7
Dei fiori diventavano rossi
I tuoi 23 anni i miei 26 anni
C Fmaj7
Alla radio hanno detto che i nostri corpi hanno causato solo alcuni rallentamenti
C
I tuoi 23 anni i miei 26 anni
Fmaj7 G
Mi hai detto solo così solo con queste esplosioni possiamo creare quei soli
C Fmaj7
Che si vedono di notte in nord Europa
G
Ma non c'ho mai capito un cazzo dei tuoi discorsi
C
Un anno prima sul litorale con le stelle bianche e il bar chiusi
Fmaj7
Perché non lasciavano dormire il ritmico piovere
C
E noi due attaccati a una parete per ripararci
Con questo tempo è meglio non prendere gli ascensori
Fmaj7
In questi periodi neri spettacolari
G E7 Am
E per scaldarci non ci basteranno le nostre mani
C Am
Con gli occhi azzurri sempre più chiari
G Fmaj7
Almeno alla fine c'erano dei bellissimi cieli autunnali
Quando ti ho dato tre fazzoletti di carta per pulirti la bocca
E7 Am
Quando l'ultima volta ti ho chiamata, non ti sei neanche girata, eri così seria
Eri già volata, eri nella stratosfera
C
Era per amore o per un'emorragia interna
E
Mi dicevi pensa quando sulla superficie terrestre
Am
Resteranno soltanto dei sacchetti di plastica svolazzanti, dei libri fotografici
C Am
Se solo anche tu fossi stata di plastica
C G
O di un altro materiale stabile non degradabile
C
Guarda com'è lunga questa eclissi. chiamami anche sul tardi
Con questo tempo è meglio non tenersi troppo lontani
Fmaj7
In questi periodi neri spettacolari
C
C'eravamo abbastanza amati
Fmaj7
Poi siamo volati su dei campi di grano rettangolari
Non pensarmi non pensarmi
C
Mi dicevi mentre atterravi
Tra i tuoi capelli dei fiori di camomilla
Fmaj7
Dei fiori diventavano rossi
I tuoi 23 anni i miei 26 anni
C Fmaj7
Alla radio hanno detto che i nostri corpi hanno causato solo alcuni rallentamenti
I tuoi 23 anni i miei 26 anni
C Fmaj7 G
Mi hai detto solo così solo con queste esplosioni possiamo creare quei soli
C Fmaj7
Che si vedono di notte in nord Europa
G
Ma non c'ho mai capito un cazzo dei tuoi discorsi
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